28 Posti Milano

Milano navigli. inusuale è l'aggettivo che accompagna ogni assaggio perchè questa cucina è un fermento creativo unico in accostamenti impensabili prima di varcare la soglia ed assaggiare la portata

Eravamo ben disposti, arrivati per festeggiare. Abbiamo ordinato un menù degustazione da 8 portate e 7 calici di vino per gustare la cucina. Un piatto ottimo all?inizio: ostrica alla brace con

Ho scelto il 28 posti per una cena di lavoro. Il posto é incantevole, raccolto e accogliente. Il menù é costellato di pause culinarie gentilmente offerte dalla casa. Unica nota... non ci si alza sazi!

ottimo in tuuo uno dei migliori ristoranti provati

Eccezionale il menu degustazione a sorpresa! Consigliatissimo

Elevato livello di creatività e salvaguardia dei sapori originali nello stesso tempo, fantasia al potere negli abbinamenti, cura maniacale dei piccoli particolari. Un posto dove ci si trova bene, dove si viuve un'esperienza gustativa di livello elevatissimo e si esce con la voglia di tornare al più presto.

Grande innovazione nei sapori , acidità in evidenza con escursione nei toni amari, non per tutti ma straordinariamente interessante e apri mente

Posto fantastico quanto strano e bizzarro, non sono "tipo" da queste esperienze ma di certo sono rimasto molto colpito. Personale preparato e molto gentile. Da provare!

Veramente ottimo. Sapori forti e gradevoli. Personale in sala molto disponibili e simpatici. Complimenti

Ottima la cucina complimenti allo chef! Il posto lascia desiderare in relazione al costo: un tavolo sull'altro come in pizzeria......il servizio buono fino a quando il locale di 28 persone non si riempie. Se si vogliono mantenete questi prezzi e questo livello urge una location ed un servizio al top. Si mangia come da uno stellato ma il resto va migliorato anche se gli sforzi sono gia' da apprezzare

Ambiente semplice e piacevole. Ottimo servizio e bella l'idea del menù "a sorpresa". La cucina è decisamente buona e le materie prime di qualità. Da rifare.

Un ristorante molto anticonvenzionale: volevano convincermi a leccare un sasso, mi hanno servito agnello con contorno di agnello e mi hanno costretta a mangiare una pietanza senza posate. Ma l'inventiva non basta, ci vogliono i risultati, e il palato, stressato da contrasti eccessivi, profumi improbabili, dolci e salati sovrapposti, non è soddisfatto. Un menu ostinatamente provocatorio, con cibi poveri venduti a prezzi da gioielliere (cefalo e gambo di broccolo - non scherzo, solo il gambo), dagli esiti altalenanti: si andava dalla pasta troppo cruda al piatto di mare difficilissimo realizzato benissimo, quello sì un capolavoro. Sicuramente non per tutti. Andateci se vi piacciono le montagne russe e le sorprese. Evitate se volete la pasta al dente, la carne almeno tiepida e un dessert riconoscibile come tale. Ambiente carino, tavoli troppo vicini, nessuna possibilitá di conversazione privata. Servizio impeccabile.

Forse la persona che risponde al telefono non è la più cordiale del mondo, forse il prezzo pagato per i vini al calice non era il più basso sulla piazza, ma questo ristorante merita le recensioni ottime che ha. Dall'arredamento all'accoglienza, dal personale alle stoviglie, dai profumi alle consistenze inaspettate. Qui si festeggia la ricerca e l'innovazione, senza servizio tovagliato, senza eccessi, senza rinunce. Complimenti al personale di sala, presente e rapido, ma mai invasivo.