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LA CALABRIA CHE NON DIMENTICHI
"La mia cucina è...
LA CALABRIA CHE NON DIMENTICHI
"La mia cucina è puro intuito... è congiunzione tra mare e terra"
Così Luca Abbruzzino, giovanissimo, ci accoglie nella sua cucina: rito iniziale propiziatorio di quella che, a breve, sarà l'esperienza sensoriale che vivremo nel suo ristorante.
Arrivati notiamo un ambiente rigoroso, elegante ma familiare; poco "ingessato" da stereotipi tipici di un ristorante stellato.
Luca la stella l'ha conquistata nel 2013.
Mise en place semplice senza sottopiatti, tovaglia bianca essenziale ed elegante. Pochi tavoli ben distanziati.
Cucchiaio gourmet sempre presente, per gustare al massimo la pietanza.
Apprezzabile la scelta di riservare una carta dei vini separata per la Calabria.
Tra i 3 menù degustazione optiamo per le 6 portate "Per Te", di cui 3 antipasti: scelta ottimale ed equilibrata per un pranzo.
Si comincia con 5 assaggi storici, elencati in un foglio da conservare, che ripercorrono i 10 anni dall'apertura.
Seguiranno i piatti del menù, dove la materia prima viene esaltata da cotture semplici e valorizzata spesso da note di agrumi tra cui il bergamotto; ma mai le note sovrastano l'essenzialità del piatto.
Conto non eccessivo per un ristorante stellato.
Alla fine senti una punta di orgoglio nell'essere calabrese e, ancorché sia il mio primo ristorante stellato visitato in Calabria, vedi l'immagine di una terra - sempre bellissima ma di grandi contrasti - proiettata nella dimensione internazionale della migliore tradizione culinaria
Maurizio Franconieri 04-02-2018