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Ambiente semplice e gradevole, senza quelle...
Ambiente semplice e gradevole, senza quelle fastidiose pretese di falso-antico e finto-caratteristico che si ritrovano in molti altri locali della città vecchia. Nella buona stagione si può anche mangiare all'aperto nella piazza delle Vigne, una delle più belle dell'intero centro storico.
Clientela prevalentemente del posto, ma i fortunati turisti che vi capitano si alzano da tavola soddisfatti.
Ottima cucina, fra tradizione ligure e resto del mondo, talvolta con sapienti reinterpretazioni dello chef Maurizio Carrara.
Porzioni generose, onestamente scodellate in comunissimi piatti badando alla sostanza, senza gli irritanti impiattamenti estetizzanti che altrove vanno per la maggiore, in stoviglie dalla forma improbabile dove guarnizioni che si vorrebbero raffinate prevaricano minuscole quantità di cibo.
Pane fatto in casa.
Quando c'è, da non perdere il minestrone alla genovese da consumare tiepido, profumato di pesto e così spesso che il cucchiaio vi resta conficcato in piedi.
Come dessert, tra varie proposte squisite vince di gran lunga il superbo bônet.
Ferdinando Bonora 05-08-2017