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Tre stelle, perché mi aspettavo di più come...
Tre stelle, perché mi aspettavo di più come rapporto qualità prezzo, più innovazione, e un ambiente più raffinato. Il cibo buono, tra 3 e 5 stelle a seconda della scelta (la zuppa di pesce era particolare, saporita ma delicata).
Il Menù viene spiegato a voce (il prezzo invece viene indicato prima su una piccola carta: primi a 25, secondi a 40, dolci a 15, se non erro - l'antipasto non ricordo, non l'abbiamo ordinato) Servizio informale ma elegante e simpatico, specialmente la signora che ci ha spiegato il menu e la sommelier (che ci ha guidate verso un ottimo pinot nero riserva Lageder). Il cameriere invece avrebbe potuto essere più elegante - eravamo in due ed ha chiesto di chi fosse un piatto... e anche di chi fosse l'altro (speriamo fosse una battuta riuscita male, ma vi assicuro non sembrava affatto) e per spiegarmi come mangiare il secondo ... me ne ha tagliato la prima fettina...
La mia amica vegetariana ha potuto scegliere tra due proposte per i primi (due tipi di vellutata, due piatti molto semplici) mentre per il secondo c'erano solo le melanzane alla parmigliana (e 65? per questi due piatti, oltre alla poca scelta, ha contributo al dare 3 stelle invece che 4). Io ho preso una davvero ottima zuppa di pesce (tutta filtrata, tipo vellutata e un po' piccantina) e un baccalà mantecato con patate, gratinato, che però non mi ha soddisfatta. Da notare anche che nel menu la maggior parte della scelta dei primi era liquida o "morbida", una qualche zuppa o al massimo i passatelli in brodo. Per i secondi avevo voglia di pesce, ma probabilmente ho sbagliato, perché notoriamente la carne qui fa da padrona. L'ambiente non mi è piaciuto granché, l'ho trovato un po' troppo 'vecchio', il tavolo eccessivamente piccolo (ma davvero piccolo, tipo quelli dei tavolini all'aperto per prendere un caffè!), e le sedie erano poltroncine a dir poco molto 'vissute'. Cosa carina da notare, e che va detta perché ci ha fatto piacere: ci hanno regalato un antipastino delizioso con mini tartine e sformatini, e alla torta al cioccolato che volevamo dividere hanno aggiunto - sempre 'come regalo dello chef' - una fetta della loro pastiera, che superava la scelta fatta da noi.
Il tutto 188? in due.
Lale Laly 01-01-2018