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Ottimo
Cena con la moglie, dopo essere stati...
Ottimo
Cena con la moglie, dopo essere stati accolti dal titolare, su suo consiglio optiamo per menù degustazione del territorio; mentre aspettiamo antipasto offre prosecco Codevilla ed ovuli a fettine, croccanti.
Si antipasto la moglie riceve "una porta sull'orto", con maionese di carote, pasta alla norma.
Per me l'incontro di acque, in cui su na paté di lavarello e lampone mettono una tartare di salmone, coperta da un crostino fatto con la pelle di lavarello.
Di primo risotto venere con fonduta al miasoltino e zucchine, ben cotto e bilanciato.
Per secondo montagna: gelato al fieno, bocconcini di cervo in salsa ai mirtilli, gocce di pino, croccante alla grappa.
Sapori delicati, cottura cerne giusta.
Altro secondo la grigiata di porcini e pesche nettarine, ok
Per dolce scegliamo celato ad aromi, nocciola, cioccolato e sale (intrigante).
La moglie opta per frutti di bosco in quattro consistenze.
Prima del dolce ci portano una mousse alla spuma nera su lime, buona.
Col caffè degustazione biscotti da loro prodotti.
Da segnalare il pane, anch'esso autoprodotto, alle arachidi, al latte, pomodori e capperi, farina nera, grissini, focaccia.
Tutto buono.
Ambiente elegante.
Camerieri che giustamente spiegavano ogni piatto.
Prezzo adeguato senza eccessi.
Massimo Longo 29-08-2017