Enoteca Pinchiorri Firenze

È stato il mio primo tristellato,cena ottima ogni singola portata era curata nei dettagli,nella mia zona eravamo soltanto in 3 coppie e a servirci erano in 5 ,tra cui maitre ,camerieri e sommelier.a

La domanda che ci siamo posti cenando in questo ristorante è proprio questa: come vengono assegnate le stelle Michelin? In un ristorante con tre stelle ci si aspetta di entrare in un luogo che

Abbiamo telefonato all?Enoteca chiedendo un tavolo per le 2030 e nonostante fosse disponibile ci hanno risposto che dovevamo TASSATIVAMENTE cenare alle 20 perché altrimenti la cucina non poteva

Delusione. Illusione. È finita l era del Pinchiorri storico...oggi si cerca solo di stupire con effetti straordinari e con piatti particolari da gioielleria. Cena con due colleghi a costo carissimo senza rimanere soddisfatti per la qualitâ del cibo. Personale di sala troppo assillante .Con la strisciata della carta di credito di questa cena ci andiamo a cena nelle migliori osterie d'Italia per un mese. Locale adatto per Russi e Giapponesi. Delusione.

Cena per due. Lista e qualità vini davvero eccellente. Il cibo, seppur buono, non è stato all altezza della cantina e delle aspettative. Non condivido la valutazione Michelin sulla cucina, per il resto, accoglienza, servizio, cantina, sicuramente sono al top.

Esperienza sicuramente positiva e assolutamente da consigliare. L?eccellenza indiscussa dei vini supporta una cucina elegante e ricercata. L?accoglienza della proprietà impeccabile così come il servizio!

Arrivati dinanzi all'elegante ingresso veniamo accolti in maniera cordiale e sorridente. All'aprirsi della porta di ingresso inizia il nostro sogno presso questa leggendaria Enoteca. Il Sig. Pinchiorri in persona ci augura una buona serata prima di fare spazio al personale di sala che si occupa della nostra sistemazione al tavolo. L'attenzione che il personale riserva al cliente e' quasi maniacale, ma anche doverosa viste le 3 stelle e, sopratutto, il prezzo. Sapori sublimi, anche se in certe occasioni un po' banali (mi sarei aspettato qualche innovazione in più sotto questo punto di vista). Le emozioni più importanti le abbiamo provate al momento dei dolci grazie al talento di Luca Lacalamita, persona dal talento infinito ma di grande umiltà (incontrarlo a fine serata per due chiacchiere e' stato molto piacevole). In molti dicono che la spesa è eccessiva e obbiettivamente non posso negare che sia caro (per la nostra degustazione con abbinamento vini abbiamo speso oltre 700euro in due) ma penso che il prezzo non sia il criterio più importante su cui soffermarsi nel valutare un ristorante di questa portata. Consiglio semplicemente di viversi questa esperienza, che per una sera vi farà sentire trasportati in un magnifico mondo parallelo.

Incuriosita dal nome e dalla fama sono stata con il mio compagno in questa "oreficeria" del cibo! Peccato che invece dei gioielli ho trovato bigiotteria di basso costo fatta pagare come alta gioielleria, il tutto contornato da superba presunzione! Buon per voi...che vi duri!