Il Peschereccio - Osteria Marina Marina di Pisa

Locale piccolo e piacevole. I clienti vengono accolti con un prosecco accompagnato da un assaggio di pappa al pomodoro alla marinara ? deliziosa. Il menù offre un?ampia scelta di piatti di pesce

Da tempo volevamo provare due ristorantini a Marina di Pisa, la scelta venerdì è caduta sull' Osteria marina il Peschereccio e vi dico che visto come siamo stati ci torneremo sicuramente. Abbiamo

Siamo stati in questo ristorante sabato 19 novembre in 4 persone. Personale cordiale e affabile. Nota di merito alla postazione per grigliare a vista, pulita e ordinata. Locale accogliente e intimo

Tutto bene ..come locale ottimo arredamento cominciando dalla forchetta e finendo con i lampadari...x il cibo ottimo antipasto da 10.il secondo il pesce sotto il sale un 7...x me era troppo cotto.poi credo che andava lasciato sotto il sale e lasciarlo al cliente ad aprilo così rimane caldo e non servito freddo. Per il dolce era un mouse al cioccolato ..io mi aspettavo la torta una mattonella3 al fondente e pera... cmq non male.

Piatti di pesce abbondanti e di buona qualità a prezzi proporzionati a queste caratteristiche. Buona la scelta nel menu e bella vista mare. Sicuramente un posto in cui tornerò.

Bella vista mare. Buono il cibo. Gentili nel servizio. Prezzo giusto. In 2 circa 70 euro con portate di pesce

Ristorante curato nell'arredamento ideale per un pranzo di pesce. Prodotti freschi e di qualità. Camerieri gentili e disponibili. Una volta entrati e seduti al tavolo nell'attesa hanno offerto un calice di prosecco con un piccolo assaggio di sugo rosso ai sapori di mare. Risotto ai frutti di mare squisito porzione abbondante. Buonissimi i Paccherri con ragù ai sapori di mare. Ottimo il fritto misto mare. Acqua e calici di vino bianco fermo della casa (vino non buonissimo) Infine caffè e limoncino per digerire. Prezzo giusto.

Si mangia bene, prezzi buoni, ma ho dato solo due stelle perché il servizio è stato pessimo. 2 ore e mezza per due pietanze. Non abbiamo preso il dolce perché avevamo paura di fare Alba e non mi è sembrata una occasione ma una cosa strutturale