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Sono andato a cena con dei colleghi, partendo dal...
Sono andato a cena con dei colleghi, partendo dal presupposto che abbiamo pagato 15 euro per un menù (molto poco per me) ci sono delle cose che mi hanno fatto storcere il naso:
1) siamo stati accolti dallo "Chef\proprietario" che ci ha dato dei piatti, non a tutti, e non capisco perché non a tutti, che potevamo riportare a casa come ricordo, alcuni dei quali erano anche spaccati;
2) non capisco perché portare tre piatti di insalata dopo gli antipasti, di solito (A MIO PARERE) dopo l'affettato si portano dei caldi oppure si passa direttamente ai primi;
3) la tagliata servita in un piatto dentro la stagnola come fosse un uovo di pasqua. Era abbastanza decente si, ma dentro la stagnola era veramente un pugno nell'occhio;
4) la pizza era... Tutto meno che una pizza, per farvi un esempio: avete presente quando fate la pasta in bianco, la scolate e dentro ci mettete la mozzarella e quella diventa filante? Ma non quel filante buono, quello che , quando la mangi, ti da la sensazione di gigomma da masticare. Quella era la sensazione che mi ha richiamato la mozzarella, per non parlare dell'impasto duro come la roccia e con tracce di carbone qua e là;
5) Camerieri che passando ti chiedevano :"perché non mangi?!", "ti devo fare altro?!", "dai mangia!" mi mettevano un po' di ansia, mia madre mi forzava di meno quando da piccolo dovevo magiare le verdure.
Concludendo penso che sia meglio andare in un posto, pagare 30\40 euro e mangiare qualcosa che possa avere una sincronia (antipasti,primi e secondi), piuttosto che pagare la metà e mangiare cose che, messe insieme, hanno poco senso in una cena al ristorante.
Andrea Di Clemente 15-03-2018