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Circa 20 coperti in tutto per palati che hanno...
Circa 20 coperti in tutto per palati che hanno voglia di assaggiare accostamenti azzardati e decisamente azzeccati. Ideale per una coppia, ma anche un piccolo gruppo di amici si accomoda volentieri. Location minimal, curati i dettagli e personalizzata. Carina l'idea delle lavagne per arricchire le pareti. Menù con un perfetto mix tra semplicità della materia prima e creatività dello chef. Applausi. Un antipasto di cipolla di Montoro caramellata che stupisce per la delicatezza e un primo di gnudi, oserei dire scomposti, accompagnati da una crema di castagne e da una punta decisa di fave di cacao. Come dicevo prima, azzardato lo chef, ma sa quel che fa. Senza ombra di dubbio fidatevi di lui. Un filetto di maiale dalla cottura perfetta, burro nel palato e con una nota cremosa di mais per nulla invadente. Una carezza di gusto. Dolci elaborati, nulla è trascurato qui dentro. Affatto pesante la spuma di cocco con meringa al cardamomo, che ti fa solleticare la lingua senza infastidire. Servizio, nulla da dire. Accoglienza e qualità presenti.
Elena Sole Meini 21-02-2018