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Mi e' capitato di cenare recentemente in questo...
Mi e' capitato di cenare recentemente in questo curatissimo localino, situato a pochi passi dal Duomo di Padova, in pieno centro, quindi. Il ristorante ha circa un 30-40 coperti, ad occhio, ed e' curato in ogni dettaglio (molto belli i quadri alle pareti che "simulano" finestre con richiami a Magritte, se non mi sbaglio ...), le tinte pastello e l'atmosfera complessiva rendono il locale particolarmente piacevole. Dato il tipo di locale, mi sento di dire che e' ottimo per una cena romantica o per occasioni di lavoro, non ci vedo molto bene gruppi con molti bambini oppure tavolate molto numerose. Sono stato accolto dalla maitre, che ho poi saputo essere la moglie dello chef, che mi ha prima illustrato il menu' alla carta ed i piatti del giorno e si e' poi offerta di darmi una consulenza per i vini. Devo dire che ho apprezzato molto la sua professionalita anche durante il corso della cena, sempre attenta e presente senza essere mai "pressante". La carta prevede circa 5 o 6 piatti per ogni portata (antipasto, primo, secondo) con un'offerta che comprende sia carne che pesce. Ho fatto fatica a scegliere, devo dire, ogni piatto ha una sua particolarita' che lo rende intrigante. Ho combattuto un po' tra il tonno marinato al coriandolo con vinaigrette allo zenzero e le lumache alla bourguignonne , ed ho infine ceduto in favore di quest'ultime. Senza alcun pentimento, perfette sotto tutti i punti di vista. Su consiglio degli amici che mi avevano indirizzato qui, ho poi proseguito con il risotto con finocchi brasati e schie. Lo chef ha infatti nomea di fare tra i migliori risotti della citta', e devo dire che la fama non e' usurpata. Certo i veneti sanno fare i risotti .. tanto di cappello allo chef! Ancora sul pesce per il secondo (direte, ma che c'entravano le lumache come antipasto? ... ma perche' no? dico io ...), una vera prelibatezza, branzino al sesamo con crema di melanzane e pomodoro marinato, delicatissimo e decisamente un abbinamento tanto originale quanto azzeccato con le verdure. Non uscite di qua senza aver provato almeno una volta nella vita la bomba al cioccolato con gelato alla vaniglia, imperdibile ... Dividendo in due il costo della bottiglia di vino (la carta offre una buona selezione che prevede accanto ai "soliti nomi" etichette locali e non, il pasto a base essenzialmente di pesce mi ha fatto optare per una classica Ribolla Gialla di Rodaro ) ed un ottimo caffe', siamo usciti alleggeriti di poco piu' di 50 Euro a testa, un prezzo assolutamente in linea con l'ottima qualita' del cibo ed il taglio del locale. Anzi, direi che lo considero un buon affare ... Ultima osservazione, il nostro era uno dei soli due tavoli della serata con commensali italiani, la clientela era di taglio internazionale e devo dire che sembravano tutti soddisfatti anche perche' sia la maitre che lo chef (che e' venuto verso fine cena per fare due chiacchiere) parlano fluentemente l'inglese ed il francese, avendo lavorato all'estero per parecchio tempo. Personalmente tornero' piu' che volentieri alla finestra, mettetelo nella vostra lista se passate per Padova.
Un utente Google 21-07-2009