La Grande Bellezza - Cucina & Cantina Mombaroccio

Ieri sera siamo stai a festeggiare il compleanno,il mio compagno ed io. Posto incantevole (anche se una pecca importante è l'ingresso..) con note jazz che arrivano dall'interno. Una sala con la

Voglio essere sintetica tanto non c?è gran che da dire, due coppie prima volta che si va in questo ristorante bello nel contesto e accogliente, da considerare che giriamo e sismo abituati a cucine

Ho voluto provarlo perché è un ristorante che ha fatto pubblicare sui giornali del posto un articolo che informava che nei suoi locali si sarebbe girata una puntata di MasterChef 7. Articolo con

Tre stelle e mezzo. Il ristorante è in un piccolo paese da cui si scorge un panorama eccezionale, così come gli interni sono in mattoncini a vista con tanto di piccola grotta dove sono custoditi i vini, che si possono assaggiare prima di berli a tavola (da cui la mezza stella in più). Il cibo è buono ma non è niente di così eclatante e le porzioni sono leggermente piccole, almeno confrontando con i prezzi un po' eccessivi. Poca scelta di secondi, dolci buonissimi.

Esperienza pessima. Non so se è stato peggio il cibo, il servizio o il tempo di attesa. Appena arrivati il cameriere ci ha fatti accomodare servendoci un entrée ridicolo, una specie di mousse alla mortadella su un cracker e una flute di spumante di basso livello, avrebbero fatto più bella figura a non portare nulla. Ordiniamo il menù al tartufo bianco. Il tempo passa, dato che nel menu scelto era incluso il loro vino decidiamo di alzarci per visitare la "cantina" per un piccolo assaggio. Il vino proposto, imbottigliato con tanto di etichetta "la grande bellezza", è praticamente imbevibile, molto aspro e acidulo. Per non rovinarci la cena optiamo dunque per un Focara di Mancini. Le aspettative erano ancora alte nonostante queste prime delusioni. Arriva la prima portata, un ovetto in camicia in un letto di fonduta di formaggio e... tartufo... praticamente inesistente. Il menu continua con il primo, le tagliatelle al tartufo, o meglio, un piatto di tagliatelle alla panna con 4 scaglie di tartufo. A parte la prima forchettata dove ti giochi subito quelle misere scagliette il resto del piatto è composto da semplicissime e insignificanti tagliatelle con panna. Arriva poi il secondo, una tagliata al sangue con tartufo. Non ho capito la pessima scelta di abbinare il tartufo ad una pietanza così al sangue, comunque il problema si è posto solo in minuscola parte dato che c'era talmente così poco tartufo da sembrare più una decorazione che un ingrediente portante. Carne fibrosa e insapore, lasciata nel piatto. Il cameriere non ci ha mai introdotto le portate e si è dimostrato disinteressato allo svolgimento del pasto. Questa via crucis ci è costata 70 euro a testa. Non lasciatevi persuadere dalle fotografie sui social.

Il locale è accogliente e intimo Il personale gentile e competente Le pietanze sono ben presentate ma niente di eccezionale e troppo scarse Pagare 5? per un pochino di radicchio o 4 foglie di insalata è eccessivo. Anche il pane è contato. I ravioli li ho pagati 13 ? ed erano 6... Che dire. .da provare. ...ma per una volta

Location: 8/10. Ho apprezzato di più la parte interna del ristorante con la presenza di una cantina. Cibo: 8.5/10. Porzioni fatte con il contagocce ma di qualità Prezzo:8-/10. 5 persone(primi,secondi,dolce,acqua,1 caffè)160/170?.

Panorama spettacolare e personale educatissimo e veloce. Dispongono di una cantina privata in cui degustare i vini prima di scegliere quello giusto per il pasto. È sicuramente un ristorante per persone che se ne intendono, e a cui piace spendere un po' di più per mangiare bene le specialità locali.