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San Marco d'Alunzio è uno dei borghi più belli...
San Marco d'Alunzio è uno dei borghi più belli di questa zona della provincia di Messina, di origine medioevale, costruito in pietra, di pregevole fattura e che si affaccia su incantevoli panorami marini in cui potrete scorgere le isole Eolie, il golfo di Capo D'Orlando fin quasi a Cefalù da una parte e a Milazzo dall'altra, o una splendida vista sui Nebrodi.
Ma in questo borgo non abbiamo trovato solo la bellezza e gli splendidi tramonti sul mar Tirreno e sulle isole, ma il locale dove abbiamo mangiato meglio nel corso della nostra vacanza in questa zona.
Lo troverete ben segnalato nella parte più antica del borgo, all'interno di un cortiletto, ed è già dall'esterno uno spettacolo per gli occhi; all'interno è tutto molto ben arredato con oggetti antichi ed ogni oggetto va ad esaltare la bellezza di un antico mulino (da cui il nome Macina, che è ancora li presente ed in ottimo stato di conservazione).
Vi accompagnerà fin dal vostro ingresso la sollecitudine del proprietario e la sua simpatia, abbiamo potuto anche apprezzare la serietà e la professionalità di questo ristoratore e da ogni particolare, prima ancora di assaggiare alcunché, abbiamo compreso di aver a che fare con persone dotate di molta passione per questo lavoro.
Come primo approccio, per farci un'idea quanto più ampia possibile della cucina, siamo stati consigliati saggiamente di provare un carosello di antipasti uno più buono dell'altro; ora non sapremmo dirvi se era più buono l'uovo di quaglia adagiato su una crema di formaggio (quaglie allevate da loro, mi dicevano), o la caponata, o le polpette in agrodolce, o l'insalata di farro, o gli involtini, oppure le verdure fritte in pastella, o la ricottina ... non c'erano affettati, eppure il territorio dei Nebrodi ne produce di eccellenti, ma ho saputo che era una scelta dello chef, tutta roba fatta da lui personalmente con le sue mani, perché è facile preparare un buon antipasto mettendo in un piatto un misto di affettati procurati nel tuo territorio.
E' un peccato che siamo riusciti a scoprirlo a fine vacanza, altrimenti avrebbe meritato certamente un'altra puntata, magari quella della sera prima della partenza, quando eleggi il miglior locale in cui sei stato, per conservarne un buon ricordo.
Di questo posto ci siamo portati via non solo il piacere dei sapori che abbiamo gustato, ma la simpatia, la serietà e la passione che abbiamo trovato. Un encomio va allo chef, comproprietario e figlio del signore che ci ha accolti piacevolmente all'ingresso.
Fantastico
Alan Sorrenti 29-07-2017