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Quella a "La tettoia" è un'esperienza...
Quella a "La tettoia" è un'esperienza indimenticabile, ma che andrebbe dimenticata.
La direzione del locale ha sbagliato praticamente tutto ciò che c'era da sbagliare durante la cena mia e di un gruppo di amici e dubito si sia trattato di un caso isolato.
Procediamo in ordine temporale:
Già al nostro arrivo al locale sono iniziati i primi problemi; io e i miei amici avevamo prenotato un tavolo per 15 persone, ma ci siamo invece presentati in 16. Non solo il locale non è stato in grado di gestire l'aggiunta di un coperto, ma chi ha preparato il tavolo in attesa del nostro arrivo, ha commesso un errore e ha previsto solo 12 coperti.
Come se non bastasse, al nostro arrivo ci è stata sottratta una sedia, destinata ad un altro tavolo e abbiamo quindi dovuto attendere che ce ne fosse data un'altra (insieme a quelle mancanti), costringendo parte di noi a stare in piedi per diversi minuti.
L'organizzazione dello spazio è in generale confusa e scomoda, con pochissimo spazio tra un tavolo e l'altro e l'impossibilità per clienti e camerieri di muoversi contemporaneamente. Tutto ciò nell'evidente tentativo di aumentare il numero di coperti del locale (ho addirittura visto un tavolo posizionato in uno spazio sotto una scala, evidentemente non adatto), andando oltre la capacità di gestione della sala da parte del personale.
E parlando del personale, nemmeno in questo caso riesco a trovare degli aspetti positivi.
Appena seduti, i camerieri hanno iniziato a metterci fretta per ordinare, tornando più e più volte, con atteggiamento infastidito; non hanno però dimostrato la stessa celerità ed efficienza nel soddisfare la nostra richiesta di un tavolo aggiuntivo (per supplire al loro errore tra l'altro). Il tavolo non é mai arrivato, poiché i camerieri hanno ripetutamente ingnorato la nostra richiesta chiedendoci (o intimandoci?) piuttosto di "stringerci".
Una volta pronti per ordinare, il personale si è dimostrato incapace di gestire efficientemente un tavolo così numeroso, facendo più volte confusione con le pizze ordinate.
Piccola nota positiva: le pizze sono arrivate abbastanza in fretta; se non fosse che ne mancavano tre. Due delle pizze mancanti sono arrivate dopo circa 15 minuti, mentre la terza era stata palesemente dimenticata e c'è stato bisogno di ricordarla al personale, che l'ha infine portata con circa mezz'ora di ritardo rispetto al resto del tavolo.
La qualità della pizza non era scarsa, ma nemmeno eccelsa; le pizze infatti si presentavano poco condite e bruciate in diversi punti.
A fine serata, ci è stato chiesto più volte di liberare il tavolo, per fare posto ad altri clienti, nonostante uno di noi stesse ancora mangiando.
Il locale cerca di creare un'atmosfera "rustica" e di poche pretese, con tavoli e sedie di plastica, tovaglie di carta e il personale che dovrebbe risultare amichevole e familiare, ma che invece si presenta semplicemente sgarbato (personalmente non mi piace avere del contatto fisico con degli sconosciuti); per questo motivo ci si potrebbe aspettare che i prezzi siano sensibilmente più bassi rispetto alla concorrenza, ma ci si rende subito conto che sono invece al pari di noti ristoranti della zona, sicuramente più eleganti e piacevoli da visitare.
L'unico motivo per cui ho dato due stelle e non una, è che il locale offre un menù
gluten-free per coloro i quali siano intolleranti.
P.s. perché il bagno delle donne è posizionato decentemente, mentre per accedere a quello degli uomini bisogna praticamente passare dalla cucina? E il lavandino lo avete recuperato da un asilo nido?
MrLoverde 25-06-2017