Manioka Roma

Cortesia cordialità dal personale; atmosfera vibrante, vibe degno di nota. Molto cordiale Tamara. Sembra di stare in Brasile.

Una cena ottima a base di sushi e antipasti brasiliani. Piacevole scoperta con accoglienza gradevole e una cameriera, Tamara, carina e professionale che ci ha guidato in una degustazione comprensiva

Locale molto accogliente. ..personale gradevole e gentile,ottima la qualità dei cocktail ma sopratutto del cibo. Prodotti ricercati e abbinamenti sorprendenti! Vastissima scelta per i vegetariani lo

Ok serata a Roma! Allora Manika. STAFF supersolare e disponibile. QUALITÀ da 5 stelle e mai sfacciata. PORTATE perfette nelle dosi e belle come bozzetti d' artista. Diventare fidelizzati è inevitabile. Passo è chiudo da Matteo ad Emiliano. Alla prossima Manioka night

Miglior ristorante di sushi brasiliano a Roma. Sono due locali per l esattezza, uno si trova all Aventino più adatto a gruppi e famiglie, l altro a via Ofanto (Villa Borghese) perfetto per coppie, molto intimo. Locale con il suo perché e la sua atmosfera. Ottima accoglienza e cordialità. Servizio molto buono. Qualità alta e piatti particolari e interessanti. Ampia scelta di bevande con diversi tipi di cocktail brasiliani (da provare, ottimi!). Per non parlare dei dolci!!! Cheesecake alla goyaba assolutamente da provare!

Ambiente accogliente, ache se i tavolini sono un pó piccoli.. Il personale sempre disponibile e sorridente.. Il Sushi fusion brasiliano é uno dei migliori a Roma.. Lo consiglio sicuramente!

Simpatia cordialità gentilezza e professionalità. . Il personale molto preparato e gentile , èstata la prima volta che l 'abbiamo provato un esperienza positiva. Sia per le spiegazioni ricevute sul menù e relativa preparazione, sia per il servizio. Ci torneremo sicuramente

Non ci siamo. Prezzi mediamente più alti di un 20% rispetto ad altri locali in zona (vedi Sambamaki) che onestamente non sono giustificati. Il locale è carino, il personale gentile, però non ne vale la pena. Ci sono stato 2 volte a pranzo e due volte a cena, perché davvero mi dispiaceva e ho cercato di assaggiare quanti più piatti per dare una valutazione corretta. La sensazione che ho è di "vorrei ma non posso".