noname Palermo

Ristorantino da 12 coperti, retto da due persone soltanto; una in sala, il patron, e un cuoco molto giovane e molto bravo ai fornelli. L'ambiente è piacevole e minimalmente elegante, buona la

Scoperto quasi per caso, locale Piccolo, d'atmosfera, fuori dal caos chiacchiericcio. Mi è piaciuto tutto, i nemmeno 20 coperti al massimo, il proprietario anfitrione, la descrizione curata dei

È uno dei miei posti preferiti di Palermo,perché posso godermi totalmente, piatti , vino e convivialita nel massimo della magica rilassatezza. Bravo Gaspare e tutti della cucina. Ps : Risotto

Molto carino. Come erano una volta i ristoranti. Mangiare di ottimo qualità.

Noname. Questa sera questo splendido non-ristorante (Gaspare, chef e proprietario, ci tiene a precisarlo) aveva il nostro nome: c?eravamo solo noi. Bisogna prenotare entro le 12.00 del giorno prima, perché ci sono pochi tavoli, questa è la filosofia del posto: un luogo intimo, in cui usare lo smartphone il meno possibile e all?interno del quale semplicemente conversare, anche con Gaspare. È stata una piacevolissima serata e abbiamo mangiato benissimo, quindi semplicemente ci tenevo a fare buona pubblicità. Quando ne vale la pena... ????

Dimenicate di essere al ristorante e immaginate di essere invitati a casa dello Chef .Pietanze molto particolari presentate dal padrone di casa . A mio personale giudizio alcuni accostamenti risultavano un po' sbilanciati là dove il formaggio sovrastata il gusto dei gamberi ( ottimi e freschissimi ) o del calamaro . Tutto il resto di ottima fattura . Esauriente carta di vini . Atmosfera intima e accogliente.

Comida otima. Ambiente aconchegante e inesperado. Anfitriões espetaculares.

Non mi delude MAI. Atmosfera rilassante ed elegante. Cibo superlativo. Coccolata dallo chef. Insomma serata perfetta.

L'idea è buona, un po' meno la realizzazione. Il concetto è quello di avere uno spazio comune in cui non ci sono camerieri, ci sono solo delle cantinette sparse nelle varie stanze (3), arredate come se fossero dei normali salotti, quindi mensole, banconi, sedie.. e all'interno di queste vengono sistemate le pietanze, mentre i commensali parlano e bevono.. la cucina è a vista, e non è una di quelle cucine professionali, tutto è "fatto in casa". Il problema è che forse si cerca di fare piatti troppo elaborati e gusti troppo complicati e portate striminzite. Non sono rimasto per niente soddisfatto, mi aspettavo di più, ma purtroppo l'attesa è stata tanta e i piatti non all'altezza. Cosa strana poi, non c'erano abbastanza coperti da soddisfare i commensali. Secondo me basterebbe semplificare i piatti ed ottimizzare i tempi per renderlo più piacevole. Non per forza si deve cercare di stupire, a volte basta fare del buon mangiare.

Che dire... Sentirsi come a casa propria assaporando dei piatti unici, squisiti. Bravissimi! P.S. Il tortino al cioccolato è qualcosa di divino! ;)

Sono stato ad una mostra (Mostra...Mente) di quadri realizzati da ragazzi fantastici in occasione della giornata mondiale dell'autismo e devo dire che il locale è davvero carino anche se piccolo... ha uno spazio esterno e in quell'occasione si poteva gustare un buon aperitivo... non so che altri tipi di eventi si organizzino ma a me stare li un pomeriggio mi è piaciuto molto!