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Un appassionato di enogastronomia che capita a...
Un appassionato di enogastronomia che capita a Terni non può esimermi dal fare tappa da l'Oste Della Mal'Ora, enoteca con punteggio tre bottiglie Gambero Rosso da diversi anni.
Ambiente accogliente con legno in primo piano ed atmosfera cordiale mi hanno messo subito a mio agio. Il cortese personale ha fatto di tutto per trovare un tavolo per due nonostante non avessi prenotato, ed in pochi minuti ero già seduto di fronte al bel bancone. Tanta umbria nel menù, si può appezzare la trota, il foie gras, e l'immancabile prosciutto di provenienza locale. Ho optato per un tagliere di salumi e formaggi, veramente all'altezza delle aspettative. Per i palati più raffinati non mancano assaggi di prelibatezze iberiche, primo su tutte il Pata Negra. Parlando di vini, ovvero il motivo principale di visita, ho piacevolmente riscontrato anche in questo caso la presenza di molti vini umbri di livello, cosa non scontata. Il simpatico quanto preparato gestore mi ha ammaliato con la storia della cantina Peppucci, di casa a Todi, della quale ho degustato un sorprendente Giovanni, vitigno Cabernet Sauvignon. Ho proseguito con un ottimo Montefalco Rosso. Curiosità, tra gli scaffali noto l'assortimento quasi completo delle varietà di Tatratea, liquore slovacco aromatizzato alle erbe di non facile reperibilità. Esperienza nel complesso molto positiva, tornerò sicuramente.
Alessandro Urso 03-09-2017