Osteria al 15 Bologna

A cena sabato sera con mia moglie al primo turno. Locale carino, personale gentile. Scegliamo il friggione (ottimo!) e il pesto modenese con tigelle e crescentine, buone, poi tagliatelle al ragù e

Il posto è in una zona caratteristica della città, un tempo densa di osterie e case chiuse. Il menù è abbastanza ampio, però le soluzioni, molto incentrate sulla tradizione bolognese, non esprimono

Bellissima caratteristica osteria come non ce ne sono più! Prima nota: gli osti sono gentilissimi ed estremamente premurosi. Conviene prenotare sempre prima perché il posto è perennemente

Uno dei posti della vecchia Bologna, con ritagli di giornale, foto d'epoca e oggetti di una volta appesi alle pareti, e soprattutto con la cucina della Bologna che fu. Molto valido l'antipasto classico emiliano (con salumi misti, crescentine e tigelle, formaggi vari, lardo pesto e chi più ne ha più ne metta), mentre non mi ha convinto del tutto la cotoletta alla bolognese (buona, ma ne ho mangiate di migliori). Degni di nota anche i prezzi, che - per un posto a due passi dal centro - sono più che onesti. Quasi indispensabile prenotare, anche perchè il locale è abbastanza piccolo: io ci sono stato un lunedì sera con due amici e abbiamo trovato posto a fatica.

Servizio veloce e informale. Personale disponibile e sveglio. Cucina tipica buona. Vino della casa da beverino ma la prossima volta sceglierò dalla carta dei vini...

Sono capitato in questo posto per caso: ho trovato un bel locale, gestito da persone a modo. La proposta è tipica delle zone ed i prezzi sono alla mano. Varrà la pena tornarci, la prossima volta che sarò a Bologna. Consiglio di prenotare perché se il locale è pieno al martedì, non immagino il resto della settimana...

Cucina tradizionale bolognese, primi fatti in casa, secondi di carne, contorni, crescentine e tigelle = il classico che più classico non si può, già visto e rivisto a Bologna. Il locale ? piccolo, e non adatto ad ampi gruppi (10-15 persone), fanno i turni di servizio, quindi o ceni a notte fonda, oppure se rientri nel primo turno dopo un oretta di cena ti invitano a lasciare la tavolata. Cibo tradizionale, fatto in casa, a mano, buono, nulla da dire, in qualsiasi trattoria fuori Bologna mangiate meglio senza stare stretti e senza vincoli di tempo. Se fate parte di una "ampia tavolata" (10-15 persone..) ti spingono a ordinare il menù da 25 ? composto da tris di primi e crescentine per tutti, perché altrimenti non saprebbero stare dietro alle ordinazioni.. (gli altri ristoranti come faranno??) Servizio di basso livello, poca cordialità, sembra quasi che i 500 ? di conto che stai per pagargli non gli interessino. Se portate un dolce fatto da una pasticceria esterna mi raccomando accompagnatelo con lo scontrino fiscale, altrimenti non ve lo tengono quell'oretta in frigo e ve lo respingono. Sconsigliato.

Abbiamo ordinato: 1 antipasto di tigelle e crescentine, squacquerone e salumi; 4 secondi: una tagliata, due cotolette alla bolognese, un tomino con pere al forno; 2 contorni di patate e sformato di verdure; 4 dolci, tutti buoni. Buono anche il vino della casa. Tutto costato 105 euro. Servizio veloce, cordiale e preciso. Bellissimi gli arredi. Consiglio il tomino al forno. Tutto perfetto!