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Dopo esserci passato davanti per anni, decido di...
Dopo esserci passato davanti per anni, decido di provare questa Osteria di cui avevo sentito parlare bene.
Ambiente molto accogliente e caratteristico, con pavimento in pietra, soffitto con volta di mattoni a vista. Io e la fidanzata abbiamo cenato in una sala che un tempo era una stalla presumibilmente, visto che a muro c'era una mangiatoia molto ben conservata.
Simpatica l'idea di proporre il menu su ina lavagna che "gira"tra i tavoli.
Noi optiamo per un gran antipasto pioda che prevede un misto di salumi con giardiniera e sciatt valtellinesi. La ragazza ci ha illustrato la provenienza dei prodotti che arrivano da aziende valtellinesi selezionate. Il pane e la focaccia di accompagnamento vengono invece realizzati internamente. Preso su loro consiglio (devo dire tutto il personale attento, cortese e disponibile) un solo antipasto da dividere in quanto i quantitativi per una persona sono affettivamente generosi. Tutto ottimo, soprattutto il salame.
Io ho poi preso degli gnocchetti di grano saraceno immersi in fonduta di latteria con speck croccante: porzione generosa e ottimi. Obbligatoria la scarpetta per recuperare l'ottima fonduta.
La fidanzata ha preso i classici pizzoccheri, forse leggermente "asciutti" per il mio gusto (io li preferisco più burrosi) ma gustosissimi e ben bilanciati nei sapori.
Non c'era spazio per il dolce, ma ce ne sono e di interessanti.
Con mezzo litro di vino sfuso, buono, acqua e due caffè la spesa é stata di poco superiore all'essere andati a mangiare una pizza.
Ci tornerò sicuramente.
Matteo Cantaluppi 04-09-2017