Osteria Don Abbondio Forli

Non ci venivo da davvero tanto tempo, ed è stata una riconferma. Locale elegante, cucina romagnola rivisitata e non solo, menù non ampio e per questo curato al massimo. Carta dei vini buona. Abbiamo

Pochi piatti, ben fatti, in un ambiente caldo con un servizio semplice ma puntuale e cortese. Sosta piacevole.

Dopo la visita ai musei San Domenico, ci ferma a pranzo. Bello il locale , tipica osteria dell entroterra, curato nei dettagli.simpatici i camerieri . Cibo buono e bella presentazione dei piatti

Posto ottimo piacevole la sensazione di essere a casa. Menù ristretto ma molto buono. Ambiente cordiale .

Troppo caro per il tipo di cucina realizzata. Paccheri e una trippa al brodo entrambi "smorti" con buone materie prime ma comunque materie prime poverissime proposti a prezzo alto. Mi è sembrato di essere alla mensa dell'ospedale dove lavoro (tra l'altro dove si mangia bene ma pur sempre una mensa). Non lo consiglio.

Don Abbondio è come dovrebbe essere un'osteria oggi. Sono proposti i piatti della tradizione, preparati con ottime materie prime del territorio, preparati con attenzione. Il risultato è sempre ottimo. Il menu cambia periodicamente, è proposto anche un menu a prezzo fisso. Sempre competenti e attenti i suggerimenti del personale, gentile e disponibile. La carta dei vini è ampia, con delle chicche legate alle passioni e alle scoperte dei proprietari. I ricarichi sono più che onesti, in generale ottimo rapporto qualità prezzo

Le pietanze, pur non incontrando i miei gusti, sono curate e ben presentate. Ho dedotto che la cucina si trovi al primo piano ed arrivi al piano terra con un porta carichi, conseguenza sono i piatti che arrivano tiepidi. Al piano terra la saletta ospita poco più di 20 persone e l'arredamento non è niente di che: semplicissimi tavolini di legno trovati nella cucinetta della nonna o nelle vecchie Case del popolo dei paesi. Il coperto è un foglio sottile di carta con posate in stile mussoliniano, con tovagliolo in stoffa. Qualche ragnatela affianca le catenelle dei quadri e quelle 3 bottiglie + 1 fiaschetto che pendono dal soffitto non hanno un senso. I bagni alle 13 erano puliti. La parte migliore della location è l'ex convento ora Museo che si trova dall'altra parte della strada.

Ottima scelta della materia prima. Location curata ma informale. Piatti curati anche nella presentazione. Carta vini ben fatta e profonda. I prezzi leggermente sopra la media ma compensati da quanto sopra descritto. Osteria da consigliare.