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Arrivo davanti la pizzeria Di Matteo che sono...
Arrivo davanti la pizzeria Di Matteo che sono quasi le 14 di giovedì. Non c'è fila, mentre aspetto un amico per accomodarci, in 10 minuti entrano poco più di una ventina di persone. Saliamo nella sala superiore e, quando finalmente qualcuno ci dà retta, c'è un tavolo per due libero. Aspettiamo una buona ventina di minuti prima di ordinare. Due pizze, due bottiglie di acqua. Siamo venuti io per una classica Margherita (ma con bufala) e l'amico decide di provare una pizza speciale.
Purtroppo il seguito della nostra esperienza non è stato molto piacevole. Le pizze ci arrivano dopo una buona mezz'ora e soprattutto, fredde. Sulla pizza in sè, poco da dire, l'impasto è molto leggero e la pasta è ben cotta, pomodoro e mozzarella ottimi, il basilico invece, quello lascia a desiderare, a malapena ne intravedo una foglia minuscola.
Nel complesso Di Matteo è un buon posto dove gustare la pizza napoletana, e a me piace anche molto, però dopo 20 anni che non ci entravo, mi sarei aspettato molto di meglio, nel servizio soprattutto (beninteso che il coperto costa il 15% del conto). Un'eccellenza che purtroppo con me ha steccato, e molto. La pizza, sia chiaro, l'ho mangiata tutta, e forse ne avrei presa anche un'altra, magari stavolta, calda.
Mirko Perrone 12-02-2018