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Siamo stati a cena a Piazzetta Milù l'antiviglia...
Siamo stati a cena a Piazzetta Milù l'antiviglia di Natale: il locale era al completo ma non dava la sensazione di essere affollato per la sapiente disposizione dei tavoli che lascia spazio tra l'uno e l'altro. Ambiente, dominato dal bianco, caratterizzato da un'eleganza stilizzata, raffinata ma non pretenziosa. Accoglienza professionale ma non fredda. Abbiamo scelto il menù degustazione Milù da 48 euro a persona con 5 portate a scelta dello chef all'insegna della cucina del territorio ( dopo aver espresso su richiesta del personale eventuali intolleranze, segno questo di ulteriore attenzione); in abbinamento degustazione vini a 25 euro pro capite. in realtà le portate sono state più di 5 in quanto il locale offre una entree con particolari stuzzichini tra cui palline di provolone del monaco, "rocher" di fegatini, focaccine, barchette di indivia. Sfiziosissimo il "tianiello" (pentolino) con ragù in cui fare la scarpetta con ottimo pane autoprodotto. Ottime e delicate le portate principali tra cui una tradizionale ma rivisitata pasta e patate con provolone del monaco e scorzette affumicate , delicati filetti di faraona in doppia cottura e altre prelibatezze assolutamente squisite. Si conclude con un predessert da tradizione natalizia (mini struffoli, rococò, mostaccioli) e il dessert vero e proprio. Non è mancata la coccola finale : biscotti tradizionali di Castellammare alla glassa accompagnati da un bicchiere di acqua acidula. Raffinatezza. Un commento a parte ai vini, scelti e presentati con grande professionalità e competenza dal sommellier Emanuele che ha anche piacevolmente dialogato con due delle commensali cultrici di vini e liquori. Personale qualificato e accogliente, servizio professionale , cibo ottimo e raffinato nel rispetto della tradizione ma con il gusto sapiente dell'innovazione. Ristorante stellato con ottimo rapporto qualità prezzo. Consigliato a che voglia provare l'eccellenza senza eccessivi azzardi. Complimenti a tutto lo staff. Ad maiora.
Dora Di Capua 07-01-2018