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Non essendo di Roma, ma neanche della...
Non essendo di Roma, ma neanche della provincia,erano mesi che volevo provare la famosa pizza di Bonci nel famosissimo e frequentatissimo locale in via della Melori ,fintanto che per una serie di eventi è capitato un giorno in cui di ritorno da un altro viaggio sono passata per Roma e sono giunta in questo angusto locale squallido e mal gestito. Il locale si presenta veramente piccolo con una cassa all'entrata ed un bancone ridicolo a due passi, pochi metri quadrati dove fare a spallate con gli altri clienti per ordinare la tua pizza e, se hai scelto l'opzione di mangiarla in loco , di portarla faticosamente fuori dal locale dove ci sono buttati lì quattro banchetti di legno senza sedie che dire squallidi è un eufemismo. Si è costretti a mangiare in piedi e con i piccioni come compagni di merenda. L'igiene del locale è discutibile in quanto il personale al lavoro non è dotato di guanti ecc. e lavora affannosamente per servire i numerosi clienti che vengono delusi nel momento in cui si sceglie di uscire da un posto ridicolo per pensare di mangiare tranquillamente,ed invece si è costretti a mangiare sul posto perché il personale sbaglia la comanda e capisce fischi per fiaschi.
La qualità della pizza non si discute in quanto a materie prime ed impasto eccellenti, la pizza è alta, croccante fuori e una nuvola dentro molto ben alveolata, digeribilissima, anche se ci è arrivata troppo cotta perché riscaldata male. La cosa discutibile sono i condimenti, esagerati, pesanti e cotti pure male, tutto molto olioso, verdura mezza cruda ammassata sopra ed accostamenti di ingredienti indigeribili, infatti il bello della famosa pizza alla Bonci a lenta lievitazione e lunga maturazione è che ci è risalita sopra sia a me che al mio compagno, certamente merito di quei condimenti esagerati. La cosa vergognosa è che erano presenti tante varietà di pizza, ma non erano disponibili i gusti più richiesti, vale a dire una margherita o un salsiccia e patate e quando si richiede di attendere per averla, ci viene risposto un secco no perché non era possibile. Per non aver avuto la possibilità di prendere i gusti che ci piacciono, io ed il mio compagno siamo stati costretti a lasciare la pizza senza mangiarla.
Il supplì classico non è male, ma non è neanche l'eccellenza della qualità.
La delusione si è concretizzata nelle nostre menti al momento di pagare lo scontrino, prezzo esagerato per la quantità e la qualità finale della pizza, la qualità del servizio e l'accoglienza del locale.
Per essere considerata una pizza talmente famosa con un proprietario talmente popolare da aver scritto libri ed aver partecipato a trasmissioni tv, una cosa di questo genere non me la sarei mai aspettata. La fama supera abbondantemente la realtà che è pessima............
SCONSIGLIATA
stefano lepri 03-02-2018