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Situato nella vecchia residenza dei vescovi della...
Situato nella vecchia residenza dei vescovi della famiglia pavese La Motta, molto ben ristrutturata, con pieno rispetto delle caratteristiche architettoniche. Si trova a Chiesa Valmalenco, all'interno della storica e fiabesca contrada "Vassalini".
Il personale è molto gentile e scrupoloso, attento alle esigenze dei clienti, soprattutto dei più piccini.
Il menù è, per la maggior parte, quello tipico della Valtellina (di cui la Valmalenco, pur essendo un "mondo a sé", costituisce di fatto un'importante "costola"): sciatt, pizzoccheri e via dicendo. La rimanente parte va a completamento e rimane comunque su cibi rustici ma eccellenti: si va dai gnocchetti al Bitto, alla tagliata, alla carne servita su bastoni.
Ho trovato tutto il cibo ottimo e ben cucinato. I pizzoccheri sono preparati alla chiavennasca (dunque in modo leggermente differente dalla ricetta tradizionale di Teglio). Gli sciatt (che qualcuno, erroneamente, ha indicato come "formaggio in pastella") sono ottimi e fritti molto bene, dato che non risultano unti.
C'è solo un piccolo "dettaglio", a causa del quale non mi sento però di togliere la quinta stella: il menù non prevede la polenta. Il cameriere ci ha informati che la propongono soltanto due o tre volte all'anno, in occasioni speciali, dato che i turisti preferiscono normalmente degustarla presso i rifugi in quota.
Sul vino non posso dire nulla perché non mi piace berne fuori casa.
Prezzi nella media, eccellente rapporto qualità/prezzo.
Francesco Della Torre 04-01-2018