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Una città enorme. Con biciclette che transitano...
Una città enorme. Con biciclette che transitano in mezzo a mezzi pubblici improvvisati e un caos metropolitano che ha i tratti dell'universalismo cinese: il Tao si trasforma in un punto di pubblico nel privato e, nel punto privato nel pubblico, ( e qui si possono elaborare percorsi con schiavo che pedala o qualsiasi altra cosa passi per l'ingegno orientale. Vale la pena cmq farne una tappa, perché Pechino è soprattutto storia e, a parte le idiozie comuniste,
rimane una città dal profondo Logos, (discorso), e impenetrabile misticismo filosofico. Preservarsi, ovviamente, da considerare la filosofia orientale in rapporto alla nostra occidentale: rischierebbe di perdere la visione del "Concetto". Tanto cara a Platone e Aristotele, che hanno, con merito,fondato il Cristiamesimo prima di Cristo.
Agostino Antongiulio 28-01-2018