Ristorante Enoteca Gi? Arte e Vini Perugia

Diciamo che siamo nella norma, nel senso che non ho mai mangiato benissimo nei ristoranti degli hotel..l?antipasto era anche buono, ma il baccalà era troppo speziato.. Servizio un bel 5*, camerieri

Sono spesso in questo hotel ed è la prima volta che Approfitto del ristorante nel complesso il cibo era buono un antipasto discreto ho preso un secondo buono un dolce che era veramente eccezionale un

Straordinarie serate di musica jazz introdotte da un vernissage accompagnato dai commenti su pittori ogni volta diversi che fanno da cornice ad una serata imperdibile.

Passione in cucina , cibi della tradizione rielaborati e " alleggeriti " , mantenendo però le spiccate caratteristiche umbre . Un bel locale con il giusto mix tra musica cibo e intrattenimento . Buona cantina e antipasti a buffet . Inoltre ottima scelta di oli di oliva locali , anche in vendita . Insomma , se siete a Perugia , andate pure a fare un assaggio , merita certamente .

Si mangia e si beve sano. Cura dei particolari. Educazione e pulizia

Non ci siamo trovati bene, una cucina che non eccelle. Peccato perché ci sarebbero tutti i presupposti per essere un discreto ristorante gourmed invece é stata una " Delusione totale ".

Ho cenato con colleghi in questo ristorante alcuni gg fá, cibo nella media , servizio scostante e poco cordiale, anzi il capo cameriere è un grande maleducato . Non siamo rimaste soddisfatte .Sig.ra Guarducci invece di spalleggiare giustamente il suo personale e restare ferma a rispondere alle recensioni , venga in mezzo ai tavoli e si prenda cura dei sui clienti , vista la mancanza di professionalitá dei suoi collaboratori ...anzi le dò un suggerimento , meglio che lascino perdere...per restare al pubblico ...ci vogliono le doti....gli attributi...Saluti.

Sono io con me stessa a cena ? in una quieta cornice di soft jazz, di garbo e simpatia e nonostante il mio menù/ pensione non prevedesse alcuni piatti, il direttore food & beverage, Salvatore De Iaco, preparato e attento al cliente, mi ha proposto un piatto a base di pesto delicato e tartufo, un buon bicchiere di vino rosso umbro che accompagnava un coniglio cotto alla maniera umbra, con contorno di patate speciali di Col Fiorito ? e proprio adesso per finire un ...gran sorbetto. Una serata da ricordare che non mi ha fatta sentire sola al tavolo. E la parola chiave, è: ATTENZIONE AL CLIENTE