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L?ambiente non è certamente il loro forte:...
L?ambiente non è certamente il loro forte: anonimo, anche se piuttosto moderno. Qui però si viene per la cucina del Sichuan e di altre zone del Celeste Impero lontane dalla provincia cantonese. Roba strana: di antipasto, c?è il pollo affumicato; l?insalata di trippa piccante; la lingua di maiale e quella di manzo; il collo d?anatra; il pollo al vapore con olio e porri. Non mancano comunque i ravioli, stavolta ripieni di maiale e porri, addirittura 12 pezzi per solo 5 euro.
I piatti veri e propri vedono, anzitutto, la curiosità della griglia a carbone, dove un maestro scotta manzo, rane, pancetta, gamberoni, e perfino l?intestino di maiale. Il medesimo intestino di maiale rientra anche, se lo volete, nelle varie zuppe piccanti di spaghetti (il famoso ?hot pot?), presenti in grande varietà: quelle agropiccanti di Chongqing, quelle di Sanxia, quelle del Sichuan. Tra i piatti asciutti, rimarchevole la trippa saltata con peperoncini rossi e verdi; la pancetta saltata con
peperoncini e cipolle; i piedini di maiale piccanti; il maiale fritto con salsa di soia; lo stufato di pesce con crauti cinesi. Per dessert, altre curiosità: polpette dolci di zucca, o involtini alle patate lunghe cinesi. Si beve qualche birra e si spendono circa 20-25 euro. Un viaggio.
Mariagrazia De Pra 18-03-2017