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Inizierei dal nome, che già da solo da l'idea di...
Inizierei dal nome, che già da solo da l'idea di intimità... seiperdue... 6x2... 6 tavoli da 2... pochi posti ma gestiti magistralmente.
Perchè se si vuole una cena speciale, ci devi proprio venire!
Un "localino" che è una bomboniera... luci soffuse, musica di sottofondo, tanta attenzione, sia in sala che in cucina, tanto amore verso la "filosofia" che ha portato all'apertura del locale e, aggiungerei, leggerezza su tutti i fronti.
Veniamo accolti da Stefano che ci premette che noi umani siamo gli unici esseri che cuociono il cibo e questa non è detto che sia una "buona" abitudine" e poi inizia a spiegarci che da loro non troveremo niente di cotto, non nel senso convenzionale almeno. Ci spiega che tutte le loro "crudità" sono estremamente salubri, quindi "sicure", perchè tutti i cibi vengono "cotti" per almeno 24h in un abbattitore a -42°. Una "cottura" che permette di mantenere inalterate le proprietà nutritive ed organolettiche degli alimenti trattati (caarne e pesce inclusi, ovviamente). Inoltre, laddove avessimo qualche intolleranza, ci viene ricordato che i loro piatti sono "gluten free".
A questo punto cominciamo a sbirciare il menù e la scelta si fa subito difficile.
Tutto molto intrigante. Tantissimi gli ingredienti, molti "sconosciuti" ai più, ed abbinati con grande maestria.
Per ingannare l'attesa ci vengono serviti due cocktail, leggerissimi, con due "starterini" accompagnati da dei "cracker" gustosissimi, ovviamente fatti da loro, sempre utilizzando l'abbattitore... perchè qua non si cuoce niente nel modo tradizionale.
Gli "starterini" sono: uno con zucchine, menta ed altro... ma non ricordo!!!! se non che era ottimo e l'altro con pomodori datterini rossi e gialli e semi misti. Le zucchine per me qua hanno vinto... forse per la menta.
Chiediamo consiglio a Stefano perchè è tutto molto intrigante e si vorrebbe provare tutto... ci consiglia di chiedere tutto subito, anche il dolce, perchè la preparazione è fatta al momento ma in alcuni casi richiede tempo.
Per iniziare scegliamo:
- tagliolini di zucchine "pensando a nerano"
- strudel aperto di radicchio, mele, peperoni e semi misti.
Anche per i secondi ci mettiamo un po'... gamberi? dentice? millefoglie di melanzana? Alla fine optiamo per:
- tartare di pesce spatola con carciofi e frutto della passione
- medaglioni di capasanta con crema di gamberi ed asparagi
E per concludere, nonostante noi non amiamo particolarmente i dolci, ascoltiamo Stefano che ci dice che non possiamo non provarli, per cui prendiamo:
- cestino di cioccolato con crema allo zafferano, pesche e pistacchi
- torta mousse al limone con coulis al basilico (divina!) e spuma di lavanda
Ed effettivamente, proprio perchè non amo i dolci, devo dire che erano veramente speciali.
Tutto buonissimo!!! Affinate il palato perché i sapori da scoprire sono tantissimi!!!!
Una nota di merito anche alla presentazione dei piatti.
Insomma, una cena speciale per una serata speciale.
Assolutamente consigliato, anzi, correte a provare!
Domenico Porcu 08-09-2017