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A dire il vero sono capitato qui per caso, dopo...
A dire il vero sono capitato qui per caso, dopo essere rimbalzato da un ristorante all'altro solo per verificare che quelli su cui ponevo le mie speranze per una cena degna di questo nome erano chiusi per ferie.
Sui ogni tavolo sono presenti un secchiello con delle arachidi tostate ed un piatto di nachos con po' di ketchup in cui intingerli. Uno sfizioso passatempo in attesa che arrivino le ordinazioni.
Mi son lasciato tentare dalla T-bone steak, ovvero una fiorentina da 500gr. Cotta al sangue come da me richiesto, mi è stata servita su di un piatto con una piastra calda di acciaio inox come fondo. Ottimo sistema per mantenerla in temperatura. Come gusto la classificherei con un laconico "senza infamia e senza lode". Niente a che vedere con una fiorentina degna di questo nome. A parte il fatto che il costo all'etto è lo stesso praticato da alcuni dei migliori ristoranti delle zone più turistiche della Toscana, dove però la qualità è su un altro livello.
Essendo indeciso su quale birra prendere il cameriere gentilmente mi ha fatto assaggiare una Moretti Weiss. Buona ma, come mi aspettavo, troppo leggera per essere accostata ad un piatto a base di carne di manzo. Per cui ho puntato su una Moretti Rossa alla spina da 0,40 cl, a cui ho fatto seguire un'altra da 0,20, e sull'immancabile bottiglia di acqua minerale frizzante. A seguire ho ordinato una torta di mele con gelato, decisamente diversa da quella nella foto del menù e assolutamente dimenticabile. Per finire, un caffè tutt'altro che speciale ed un Jegermeister come digestivo. Spesa circa 44 euro. Nella media, per catene di ristoranti di questo tipo. Personale molto gentile e ambiente decisamente informale.
MbMax 19-01-2018