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Sono stato al San Domenico con dei colleghi e la...
Sono stato al San Domenico con dei colleghi e la nostra responsabile Francese, ma siamo rimasti al quanto delusi.
Le recensioni che avevamo trovato erano tutte ottime, eppure la cena non è stata di nostro gradimento.
Mi spiego meglio, il vitello tonnato, dalla descrizione dello chef doveva essere qualcosa di incredibile, invece, se ne trovano di migliori nelle Langhe.
La carne cruda battuta al coltello sembrava più un tritato, nulla di esaltante.
I funghi porcini fritti erano fritti male, tendenti all'amaro; dovrebbero essere croccanti fuori ma che si sciolgono in bocca, questi non erano così.
I ravioli del plin erano un po' bruciacchiati e nonostante ci fosse tanto burro non erano molto gustosi, solo grassi. La pasta non era salata al punto giusto e il ripieno di coniglio di Carmagnola, inoltre, era poco gustoso.
Come dessert abbiamo preso dei frutti di bosco guarniti con del Grand Marnier, o per lo meno quelli dovevano essere. In realtà il piatto era "zuppa di Grand Marnier con frutti di bosco".
Capitolo vino: ci siamo fatti consigliare dallo chef, in quanto la carta dei vini è molto ricca, unica richiesta "un buon Nebbiolo". Essendo in 6 ci ha proposto una magnum di un produttore locale o in alternativa 2 altre bottiglie, sempre di produttori locali. Abbiamo optato per prendere le 2 bottiglie, in modo da assaggiarne due diversi. Entrambi i vini non erano buoni, a mio parere.
In generale, considerando il rapporto qualità prezzo, siamo rimasti abbastanza insoddisfatti.
Daniele Villois 05-05-2017