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Ad essere sinceri non posso giudicare la qualità...
Ad essere sinceri non posso giudicare la qualità del cibo, se le porzioni fossero sufficienti o se il prezzo fosse adeguato. Domenica 29 ottobre sagra della salsiccia a Morlupo io e mia moglie decidiamo di passare una giornata fuori. Arrivati a Morlupo decidiamo di andare a mangiare al ristorante per non fare la fila agli stand che sfornavano salsicce nella piazza del paese. Ci consigliano di andare da"Giglietto" telefono, prenoto, e 5 minuti dopo siamo alle 12,30 seduti al ristorante. La ragazza che prende l'ordine non ci porta il menu', e noi decidiamo per fettuccine ai funghi porcini arrosto misto e due contorni. Quando siamo arrivati c'erano solo tre o quattro tavoli occupati, per cui si pensava che il nostro pranzo sarebbe stato abbastanza veloce. Ma Che! Dopo un 'ora il locale era pieno e noi sempre in attesa. Dalla cucina uscivano solo antipasti, come se stessimo ad un banchetto di matrimonio dei primi non c'era traccia. Ad un certo punto la ragazza che ci doveva servire, probabilmente ha colto la nostra inquietudine ed ha cercato di tamponare il nostro languore offrendoci due assaggini di fagioli e trippa. Alle 14, 15 un cameriere porta due piatti di tonnarelli con salsiccia (credo) ad un tavolo vicino al nostro, ma le signore rifiutano i primi, che non avevano ordinato. Il cameriere torna in cucina ed imediatamente viene da noi, al che ovviamente gli facciamo notare che noi avevamo ordinato delle fettuccine ai funghi porcini. Il cameriere e' in confusione torna in cucina e nello stesso momento viene in soccorso la ragazza che aveva preso l'ordine che si scusa dell'errore e ci chiede se potevamo cambiare con i tonnarelli e salsiccia. E' troppo, dopo due ore di attesa ero veramente stufo. Chiedo di portarmi il conto di quanto consumato. La ragazza chiede continuamente scusa di una colpa che probabilmente non era neanche sua, anzi. Mi chiede di rimanere ed arriva ad offrirmi i primi che non avrei dovuto pagare, la ringrazio, la saluto e me ne vado. Per me andare a mangiare in un ristorante non lo considero come un atto semplicemente per nutrire il mio corpo, ma lo considero un momento di convivialita' con le persone a me care dove passare dei momenti sereni dove appagare prima la mente, e poi lo stomaco. Non metto in dubbio il giudizio di altre recensioni positive, il mio è solo un monito all'organizzazione del ristorante che oltre ad offrire buoni piatti deve anche offrire un buon servizio.
roberto silvestri 30-10-2017