Trattoria Settembrin Carasco

.....da Settembrin! Per me una tradizione fin dai tempi della gioventù con amici dei periodi estivi passati in Liguria. A parte questo piatti della tradizione molto buoni come il coniglio in umido o

vado abbastanza spesso in questo ristorante e lo trovo sempre pieno un motivo ci sarà mangio quasi sempre le stesse cose e vado sul sicuro

Ho scoperto per caso questo ristorante, poco Fuori dall'uscita autostradale. Ottimi piatti tradizionali, servizio cordiale e veloce. Locale semplice e molto pulito. Buonissimi ravioli e lasagnette al

Ottimo rapporto qualità prezzo. Da provare i pansotti al sugo di noci, l'insalata russa casalinga e il fritto misto alla piemontese. Purtroppo un poco troppo affollato ma comprensibile. Il rumore dovuto all'affollamento impedisce la quinta stella. Comunque da consigliare.

Quando devo fare il pieno (di ravioli) mi fermo spesso à uno dei miei distributori preferiti: Settembrin. Dopo i ravioli per me il secondo da non perdere è la cima genovese, anzi direi savonese perché ha tante erbette come si usa nel savonese. Il locale si trova al primo piano, posto sopra il bar di una casa sul bivio per la Val Graveglia e infatti nel menu troviamo anche un fritto all'italiana tipico della Valle. È un locale storico che io ricordo da sempre, quindi da almeno 50 anni. Vale una visita (con prenotazione) se si ha voglia di ravioli fatti a mano e pansoti (del tipo aperto a triangolo) col la salsa di noci. E il tutto senza brutte sorprese economiche.

Sarà che alle 19.30 eravamo a tavola ma sono velocissimi a servire. Pietanze abbondanti e decisame te valide. Capaci a cucinare, accoglienti. Insomma, da venire

Conosco il locale da moltissimi anni. Cucina molto tradizionale e scevra da ogni innovazione. Nell'ultima visita ho dovuto notare alcune pecche: servizio un po' lento a pranzo, una sola cameriera pur gentile e volenterosa, antipasto di salumi con una insalata russa eccezionale ma salumi industriali, coppa molto asciutta e salame tagliato troppo spesso. I pansoti erano, come sempre, molto buoni ma leggermente troppo cotti, tanto che un paio di ripieni erano fuoriusciti dalla pasta. Comunque si esce decisamente sazi, ma qualche anno fa era decisamente al top. Ultima cosa: far pagare 1 euro di coperto mi pare una cosa ridicola: basterebbe splamarlo sulle bevande e si leverebbe questo ottocentesco balzello.

Ottimo pranzo dall'antipasto al dolce, compreso il servizio, dipendentemente dal fatto che fosse Ferragosto abbiamo mangiato molto bene. Prezzo modico e adeguato. B. Donati