3/5
Alti e bassi
Lo yachiraku prende il posto del Minami (con almeno 3 gestioni diverse) e di un altra gestione "meteora" (facevano solo cibi freddi) e si presenta proponendo pochi piatti "tradizionali" (involtini
andreamW2924SQ 15-02-2018

2/5
Questo ex ristorante di sushi è stato...
Questo ex ristorante di sushi è stato riconvertito in un tradizionale cinese specializzato in hot-pot e purtroppo la transizione non sembra aver portato buoni frutti. La clientela è sempre quasi esclusivamente costituita da cinesi, il che ha presumibilmente portato i gestori a decidere che non fosse particolarmente necessario rivolgersi anche agli italiani. Il menu è confusionario, come le modalità di ordinazione. Il personale svogliato, poco disponibile e poco avvezzo all'uso della lingua nazionale. In aggiunta, il livello degli ingredienti mi è parso mediocre ed i prezzi piuttosto alti. Decisamente sconsigliato, per lo meno agli italiani.
Morgan Storti 29-11-2017

5/5
Vero cinese, esperienza interessante
Cucina del Sichuan, non ha niente a che vedere con i cinesi a cui siamo abituati qua. Il locale è frequentato praticamente solo da cinesi, che è un buon segno, e nonostante questo i proprietari ci
92gaiaz 20-11-2017

5/5
Un modo diverso di mangiare cinese
Locale pulito e particolarmente curato con arredamento tipico orientale. Cibo buono ma veramente piccante. Prezzi medio/alti (circa 20 euro a persona)
moniadany 19-10-2017

5/5
Se volete provare un vero ristorante cinese,...
Se volete provare un vero ristorante cinese, questo è il posto per voi. Vivamente consigliato è l'hot pot.
Stefano Bossi 04-08-2017

4/5
Solo cinesi vengono qui. Sinonimo di grande...
Solo cinesi vengono qui. Sinonimo di grande qualità per quanto riguarda la VERA cucina cinese.
Matteo Garganigo 03-08-2017

4/5
La cucina si è rivelata effettivamente essere...
La cucina si è rivelata effettivamente essere degna dell'insegna (che dice "ristorante vero cinese) diversamente da quanto si potrebbe credere. I piatti sono caratteristici della regione del Sichuan, dai sapori non comuni e a volte questo potrebbe trovare impreparato il cliente occidentale abituato ad una cucina cinese occidentalizzata. Per chi non ama il piccante il luogo è da evitare, in quanto c'è la possibilità di scegliere il livello di piccantezza di ogni piatto, ma a versione più leggera può risultare, ad un palato sensibile, molto molto piccante. Per gli amanti della carne c'è una vasta scelta di pietanze, da assaggiare gli involtini primavera (con carne) molto diversi da quelli a cui siamo abituati. Ahimè i bagni non sono nelle migliori condizioni, ma in compenso il personale è molto disponibile e alcuni di loro parlano anche un discreto italiano. Riconoscerete la qualità del posto dalla presenza di clienti prevalentemente orientali. Non aspettatevi un locale particolarmente " in" o che abbia cura dei dettagli, diversamente da quello che ci si potrebbe aspettare in una Milano fiorentino da questo punto di vista. Se si entra li, è solo per mangiare cucina effettivamente tipica di una regione della Cina.
Guido Marcon 13-05-2017

1/5
Uff... ancora una volta vivo il conflitto "amici...
Uff... ancora una volta vivo il conflitto "amici che vogliono sfondarsi di sushi all you can VS qualità del cibo" e ancora una volta la qualità, purtroppo, perde alla grande. Questo ristorante, cui consiglio di cuore maggiore cura nella preparazione dei piatti e soprattutto nella pulizia, è riuscito a inanellare una sequenza di errori triviali che potrebbero essere risolti davvero con poco sforzo. Il menù (che sia barca o che sia chiamato solo menù poco cambia, di fatto sono tutte varianti di dimensioni di una "barca") ha un rapporto quantità prezzo pessimo. Gli uramaki e i nigiri sono quasi completamente riso, con sottilissimi, invisibili (e insapori) strati di pesce, e i maki sono grossi, grossolani e anch'essi più riso che altro. La sensazione, al termine del tutto, è di aver mangiato un risotto in bianco con qua e là qualcosa dentro. La dicitura "spicy" indica che i piatti sono stati ricoperti di salsa piccante: diviene irrilevante che abbiate preso salmone, tonno o altro, tanto non lo sentirete. E vi risolverà anche l'amletico dubbio sul colore marroncino della tartare di salmone che vi stanno servendo. Infine, la ciliegina (marcia) sulla (pessima) torta: i capelli in mezzo alle fette di zenzero. E a questo punto la stellina singola è assicurata.
gwineth 02-05-2017